L’acido glicolico è un acido organico appartenente alla categoria degli alfaidrossiacidi anche detti acidi della frutta.
L’acido glicolico, infatti, può essere ricavato da fonti naturali come la frutta, la barbabietola e la canna da zucchero o tramite sintesi chimica.
È solubile in acqua e si presenta sotto forma di solido cristallino, inodore e incolore.
Il suo basso peso molecolare, rispetto agli altri alfaidrossiacidi, ne favorisce l’assorbimento nello strato corneo.
Il suo meccanismo d’azione prevede la riduzione delle forze di coesione tra i corneociti (le cellule dell’epidermide) che perdendo adesione facilitano la penetrazione del prodotto cosmetico.
Questo processo porta ad un’esfoliazione dello strato superiore dell’epidermide e ad un incremento dell’attività dei fibroblasti e della produzione di collagene ed elastina. Il risultato? Una pelle più luminosa e levigata.
L’acido glicolico si impiega in vari prodotti cosmetici, sotto forma di creme, esfolianti, detergenti e maschere dermopurificanti.
L’acido glicolico aiuta a:
aumentare la luminosità della pelle;
migliorare le rughe;
diminuire le macchie e le impurità;
levigare le cicatrici.
Questo ingrediente svolge la sua azione esfoliante generalmente a concentrazioni comprese tra il 10 e il 15% mentre a concentrazioni più basse (inferiori al 10%) favorisce l’idratazione della cute.
L’acido glicolico è un ingrediente fotosensibilizzante e per questo motivo si sconsiglia il suo utilizzo nei periodi estivi.
È un ingrediente non adatto ad un tipo di pelle secca e sensibile in quanto un’esfoliazione troppo aggressiva potrebbe portare ad irritazione ed eccessiva secchezza.
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